24 luglio 2005

AGGIORNAMENTO BLOG

Ho aggiornato il mio blog con delle foto molto simpatiche...cliccate su "Foto fun"...non vi spaventate!
ciao ciao!

23 luglio 2005

Egitto: tre bombe a Sharm, nuova strage


Il terrorismo continua a fare vittime: tre autobombe in due hotel a Naama Bay e nel vecchio bazar di Sharm el-Sheik affollato di turisti.

SHARM EL-SHEIK (Egitto) - Nuova strage contro i turisti in Egitto e purtoppo c'è anche una vittima italiana: Sebastiano Conti, 33 anni, della provincia di Catania. Dopo le bombe contro gli hotel di Taba del 7 ottobre scorso in cui morirono anche due giovani piemontesi, nella notte sono esplose tre bombe a Sharm el-Sheik, nel Sinai egiziano. I morti sono più di 75, tra questi almeno otto-nove stranieri (due i britannici), il resto quasi tutti egiziani. I feriti sono circa 200, di cui almeno 28 stranieri, secondo il ministro dell'Interno egiziano che si è recato subito nella località colpita. In ospedale sono ancora ricoverate 110 persone. Il ministero degli Esteri italiano ha confermato che tra i feriti ci sono almeno dieci italiani, «non gravi» e già usciti dagli ospedali dopo le prime cure.

LA SEQUENZA - Le esplosioni sono avvenute tra l'una e l'1,15 di notte (un'ora in meno in Italia). La prima esplosione è avvenuta nel vecchio bazar di Sharm el-Sheik. Secondo il governatore della provincia del Sinai del Sud, Mustafa Afifi si è trattato di un'autobomba nel posteggio dei mini-bus. A quell'ora i caffè, i ristoranti e i negozi erano affollati: i morti qui sono stati almeno 17, probabilmente tutti egiziani.Un quarto d'ora dopo un'autobomba, probabilmente condotta da un kamikaze, è penetrata nella reception dell'hotel Ghazala Gardens a Naama Bay, località a pochi chilomentri dal centro di Sharm el-Sheik, la perla del turismo balneare egiziano sul mar Rosso molto frequentata dai vacanzieri italiani in ogni stagione. L'esplosione ha devastato il complesso di 176 stanze.Poco dopo una terza auto è saltata in aria nel posteggio del vicino hotel Jolie Ville Mövenpick Resort & Casino, sempre a Naama Bay.

RIVENDICAZIONE - In mattinata un gruppo terroristico legato ad Al Qaeda ha rivendicato su internet in un sito islamico gli attentati di Sharm. L'autenticità è al vaglio degli inquirenti. Il messaggio è firmato «Gruppo di Al Qaeda nei Paesi del levante e in Egitto».

MUBARAK - Proprio sabato il presidente egiziano Hosni Mubarak, che ha una residenza a Sharm ma al momento degli attentati non si trovava nella località, avrebbe dovuto annunciare la sua candidatura per il quinto mandato presidenziale nelle elezioni che si terrano in settembre. Il presidente poco prima delle 11 è giunto a Sharm per fare il punto della situazione e per visitare i feriti.

Fonti: www.corriere.it

21 luglio 2005

La legge Gasparri va aggiornata


Calabrò su mali e rimedi delle tlc: digitale terrestre, Web e Sky contro duopolio tv. Il settore cresce, record europeo per l'Umts .

ROMA - La legge Gasparri va aggiornata alla luce dell'innovazione tecnologica: è uno dei passaggi chiave della relazione annuale al Parlamento del presidente dell'Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni, Corrado Calabrò, che ha fotografato mali e rimedi del settore delle Tlc: dal duopolio tv al conflitto di interessi, dalla politica aggressiva dei gestori telefonici alle tariffe ancora troppo alte della banda larga. «Per gli aspetti tecnici - sottolinea Calabrò - la legge Gasparri era "up-to-date" quando venne emanata; oggi la concorrenza tra piattaforme che veicolano l'informazione la fa apparire per alcuni aspetti arretrata». Il digitale terrestre resta, secondo Calabrò, il viatico per l'avvio di un sistema maggiormente concorrenziale nel mercato televisivo dove ancora perdura il duopolio tra Rai e Mediaset ma «l'evoluzione tecnologica dei mezzi di diffusione sta cambiando le carte in tavola».

GIU' I PREZZI DELLA BANDA LARGA - Ma anche la banda larga può fungere da canale alternativo per le trasmissioni digitali. Alla luce degli attuali oltre 5 milioni di accessi di rete fissa, ha aggiunto Calabrò, «si può valutare quale possibilità di sviluppo possa avere la tv su Adsl già nel corso del prossimo anno». Lo sviluppo della banda larga e delle comunicazioni telefoniche via Internet possono costituire un motore per la ripresa in Italia del settore tlc, ma i prezzi di accesso alla Rete devono calare sul livello dei migliori in Europa, suggerisce Calabrò nella sua relazione.

L'ASCESA DI SKY - A insidiare il duopolio Rai-Mediaset nel settore televisivo c'è anche Sky che si sta consolidando come terzo protagonista dello scenario televisivo. Calabrò ha ricordato che a Rai e Mediaset «vanno poco meno di tre quarti dei ricavi del sistema (rispettivamente 39,9% e 33,8%) con una lieve flessione dell'1,9% (rispettivamente 1,6% e 0,3%) rispetto all'anno precedente, mentre la quota dei due operatori sul totale degli ascolti televisivi sfiora l'88% nell'intera giornata». Sullo scenario televisivo - osserva il Garante - si è consolidata la presenza di Sky «con una quota delle risorse di circa il 19%, costituita prevalentemente da abbonamenti e con un significativo incremento in termini di share». Nel panorama tv prosegue poi la crescita del gruppo La7 che ha raggiunto il 2% dei ricavi del sistema televisivo. Notizie negative, invece, sul versante delle altre tv che vedono diminuire il proprio «peso» che nel 2004 è sceso al 5,3%.

PUBBLICITA' DA RIEQUILIBRARE TRA STAMPA E TV - Quanto al rapporto tra carta stampata e tv, Calabrò ha auspicato «un riassetto organico della disciplina del settore editoriale» che preveda «norme di riequilibrio della raccolta di risorse economiche fra mezzo televisivo e carta stampata». Il monito era contenuto in una delibera approvata dalla precedente Authority ma è stato rilanciato oggi dal nuovo presidente. Nonostante la «sostanziale tenuta sul piano della diffusione e della lettura», la stampa quotidiana e periodica - ha rilevato Calabrò - ha fatto registrare «sotto il profilo delle entrate pubblicitarie, incrementi nettamente inferiori a quelli della televisione, con conseguente ulteriore perdita di quote di mercato». E' dunque necessario riequilibrare la distribuzione delle risorse, ha osservato il neopresidente.

TLC, MERCATO IN CRESCITA - Nel suo insieme il comparto delle telecomunicazioni continua a crescere a ritmo sostenuto, dunque, «in controtendenza» rispetto alla stagnazione economica del Paese. «Rispetto al 2003 i servizi di telecomunicazione sono cresciuti del 6,3%, raggiungendo un valore attorno ai 35 miliardi di euro» stima Calabrò. Particolarmente positivo, ha aggiunto, è stato l'andamento dei servizi mobili, cresciuti del 9% con oltre 18 miliardi di fatturato e 62 milioni di linee, mentre la telefonia fissa ha registrato un fatturato di 16,4 miliardi. Nell'Umts, inoltre, l'Italia è prima in Europa per numero di abbonati (4 milioni). Dagli altri indicatori forniti da Calabrò risulta che le linee di accesso a larga banda (principalmente in tecnologia Adsl) hanno superato il traguardo dei cinque milioni nel primo trimestre di quest'anno. Esattamente - spiega il garante del settore - 5,6 milioni. In tal modo, nell'ultimo biennio l'Italia, tra i grandi Paesi europei, costituisce, dopo la Francia, il mercato che ha conosciuto la crescita più sostenuta degli accessi a larga banda, addirittura quasi quintuplicando il numero degli accessi. Contemporaneamente gli utenti Internet hanno raggiunto la cifra di 25 milioni, con un incremento del 13% rispetto al 2003.

ACCERTAMENTI SU PROPRIETA' CORSERA - Il presidente dell'Authority ha anche annunciato «accertamenti in corso» sulla vicenda degli assetti proprietari del Corriere della Sera.

Fonti: www.corriere.it

19 luglio 2005

Israele, braccio di ferro coloni-polizia


Nel villaggio di Kfar Maimon scontri tra i militari e i dimostranti contrari al piano di ritiro dai Territori predisposto da Sharon.

KFAR MAIMON (ISRAELE) - Nel secondo giorno della grande manifestazione di protesta contro il ritiro da Gaza, voluto dal premier israeliano Ariel Sharon, decine di migliaia di coloni hanno affrontano martedì ingenti forze di sicurezza nel villaggio di Kfar Maimon nel Neghev settentrionale. Obiettivo dei dimostranti è di congiungersi con i 10mila coloni di Gaza. Ma la polizia ha definito illegale questa manifestazione e ha fatto sapere che i dimostranti non potranno avvicinarsi oltre alla striscia di Gaza: il governo israeliano ha vietato la settimana scorsa l'accesso a Gaza a tutti gli israeliani non residenti negli insediamenti che saranno sgomberati a metà agosto, nel timore che attivisti di estrema destra si uniscano a loro nell'opporsi al piano di disimpegno dai Territori.

«OBIETTIVO: LOGORARE LE FORZE DI SICUREZZA» - Pinchas Wallerstein, uno degli organizzatori, ha detto che comunque i dimostranti non lasceranno la zona. «In giornate come queste - ha aggiunto - non possiamo restare a casa. Se dispersi, dormiremo nei campi per poi tornare a marciare verso Gaza». Wallerstein ha aggiunto che l'obiettivo è di logorare le forze di sicurezza con settimane di dimostrazioni per impedire loro di preparare il ritiro da Gaza. Nel frattempo a Kfar Maimon i coloni - molti dei quali sono giunti con le famiglie e i figli - passano il tempo ascoltando lezioni rabbiniche e riposando in vista di un possibile confronto con la polizia.

MIGLIAIA DI ACCAMPATI - La polizia israeliana è stata posta in stato di massima allerta per impedire ai manifestanti anti dismpegno di raggiungere la Striscia di Gaza. Oltre 20 mila dimostranti, fra cui numerosi bambini, si sono accampati nella notte nel villaggio di Kfar Maimon e si ripromettono di cercare di raggiungere questa sera il blocco degli insediamenti di Gush Katif nella Striscia. La polizia ha intanto mobilitato tutte le sue forze: i permessi sono stati cancellati e i turni allungati, più di 10mila fra agenti e soldati dovranno impedire ai manifestanti di varcare il confine con la Striscia.

Fonti: www.corriere.it

16 luglio 2005

CONTINUA IL TERRORISMO



ANKARA - Esplosione in un resort turistico in Turchia, nella località turistica di Kusadasi, centro balneare sul mar Egeo nella Turchia occidentale (nel cerchio nella mappa a lato). Lo scoppio è avvenuto su un minivan. Il bilancio ufficiale parla di 4 morti e 14 feriti, ma secondo altre fonti le vittime sono già almeno cinque.
La televisione turca sostiene che l’esplosione è opera di un attentatore suicida. La città di Kusadasi, verso cui era diretta la vettura, si trova 72 chilometri a sud-est della città costiera di Izmir, ed è stata teatro di un attentato compiuto da ribeli curdi ad aprile; in quell’occasione fu ucciso un poliziotto e rimasero ferite altre quattro persone.
Un altro attentato è stato compiuto all’inizio di luglio nella città di Cesme, sempre sulla costa dell’Egeo, ferendo 21 persone e tra queste tre turisti. Ribelli curdi hanno rivendicato entrambi gli attacchi e avevano promesso altri attentati nella zona turistica. Il gruppo di ribelli, considerato un’organizzazione terroristica sia da parte degli Stati Uniti che dell’Unione europea, sostiene che il denaro ricavato in Turchia dall’industria del turismo aiuta a finanziare l’esercito turco.
Anche il governatore della provincia di Kusadasi, Ali Barish, ha parlato di un attentatore suicida: «Molto probabilmente l'esplosione è stata causata da una bomba umana. Le indagini in questa direzione continuano», ha detto intervistato telefonicamente in diretta dalla Ntv. Lo stesso governatore nel corso della telefonata ha corretto la Ntv che aveva dato la cifra di 5 morti nell'esplosione, affermando che i morti sono 4 e i feriti 14.

Fonti: www.corriere.it

14 luglio 2005

ATTENZIONE AL "PHISHING"!!!


Stamane ho ricevuto un'email da AlterVista,alla quale sono iscritto,in cui mi veniva detto che in questi ultimi giorni sono state inviate ad alcuni webmasters delle email strutturate in modo che sembrassero provenire da un fantomatico "Staff di Alter Vista" e che invitavano a consegnare il proprio id e la propria password minacciando la cancellazione del proprio account in caso di inadempienza. Si tratta ovviamente di emails fasulle. Questa tecnica, nota come "phishing" (che rimanda all'inglese "fishing", pesca con l'amo) viene sistematicamente messa in pratica al fine di sottrarre con l'inganno informazioni sensibili al bersaglio, e quindi impadronirsi delle sue password che in questo caso rappresentano un mezzo per accedere al proprio sito web. Un ottimo articolo che tratta di questo problema, purtroppo in crescita, si può trovare qui:http://sicurezza.html.it/articoli.asp?IdCatArticoli=16&idarticoli=25. Chiunque ricevesse emails del genere è quindi pregato di NON REPLICARE e inoltrarne una copia integrale e completa delle intestazioni all'Abuse, in modo che questi tentativi di frode siano segnalati prontamente alle autorità competenti. Questa è roba seria, quindi attenzione, seguite le regole su citate e non vi fidate troppo della rete,potrete rimanerne intrappolati!

MANDIAMOLI A LAVORARE!!!


Sull'Espresso di qualche settimana fa c'era un articoletto che spiega che
recentemente il Parlamento ha votato all'UNANIMITA' e senza astenuti (ma
và?!) un aumento di stipendio per i parlamentari pari a circa 1.135,00 Euro
al mese.
Inoltre la mozione e stata camuffata in modo tale da non risultare nei
verbali ufficiali.
STIPENDIO: Euro 19.150,00 AL MESE
STIPENDIO BASE: circa Euro 9.980,00 al mese
PORTABORSE: circa Euro 4.030,00 al mese (generalmente parente o familiare)
RIMBORSO SPESE AFFITTO: circa Euro 2.900,00 al mese
INDENNITA' DI CARICA:(da Euro 335,00 circa a Euro 6.455,00)
+
TELEFONO CELLULARE gratis
TESSERA DEL CINEMA gratis
TESSERA TEATRO gratis
TESSERA AUTOBUS - METROPOLITANA gratis
FRANCOBOLLI gratis
VIAGGI AEREO NAZIONALI gratis
CIRCOLAZIONE AUTOSTRADE gratis
PISCINE E PALESTRE gratis
FS gratis
AEREO DI STATO gratis
AMBASCIATE gratis
CLINICHE gratis
ASSICURAZIONE INFORTUNI gratis
ASSICURAZIONE MORTE gratis
AUTO BLU CON AUTISTA gratis
RISTORANTE gratis (nel 1999 hanno mangiato e bevuto gratis per Euro
1.472.000,00). Intascano uno stipendio e hanno diritto alla pensione dopo
35 mesi in parlamento mentre obbligano i cittadini a 35 anni di contributi
(per ora!!! ).
Circa Euro 103.000,00 li incassano con il rimborso spese elettorali (in
violazione alla legge sul finanziamento ai partiti), più i privilegi per
quelli che sono stati Presidenti della Repubblica, del Senato o della
Camera(Es: la sig.ra Pivetti ha a disposizione e gratis un ufficio, una
segretaria, l'auto blu ed una scorta sempre al suo servizio).
La classe politica ha causato al paese un danno di 1 MILIARDO e 255 MILIONI di EURO.
La sola camera dei deputati costa al cittadino Euro 2.215,00 al MINUTO !!
Si sta promovendo un referendum per l' abolizione dei
privilegi di tutti i parlamentari............ queste informazioni possono
essere lette solo attraverso Internet in quanto quasi tutti i massmedia
rifiutano di portarle a conoscenza degli italiani......

Tutto quello che avete letto fino ad ora è una bufala,basta andare qui per controllare:
www.attivissimo.net/antibufala/stipendi_parlamentari/stipendi_parlamentari.htm
Mi scuso con tutti,ma internet è pieno di fregature e ve lo dimostrerò meglio più tardi...

13 luglio 2005

Ciampi: lotta al terrorismo compito di tutti


ROMA - «La lotta contro il terrorismo internazionale è responsabilità preminente di tutta la comunità internazionale». Lo ha detto il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi ricevendo l'emiro del Qatar. Secondo Ciampi, «è indispensabile operare con unitarietà di intenti nella prevenzione, nella repressione, nella rimozione delle cause profonde che alimentano la minaccia terrorista». Il Capo dello Stato ha anche auspicato, a questo fine, la soluzione del conflitto israelo-palestinese.Ciampi ha poi aggiunto che è necessaria una maggiore cooperazione tra polizia e magistratura dell'Ue contro il terrorismo islamico.
Fonti: www.corriere.it

12 luglio 2005

LONDRA, INDAGINI SI CONCENTRANO SU DUE CORPI RITROVATI SUL BUS


La polizia britannica potrebbe aver trovato una pista per identificare uno degli attentatori del 7 luglio. Secondo quanto scrive il Times, che cita fonti inquirenti, Scotland Yard starebbe concentrando la sua attenzione sui corpi di due persone morte sul bus 30 esploso a Tavistock Square.
"Ci sono due corpi - dice una fonte della polizia - che devono essere esaminati con particolare cura. Per come sono stati ritrovati potevano trovarsi vicinissimi alla bomba, o seduti proprio sopra di essa. Uno dei due potrebbe essere l'attentatore".
A quanto sembra uno dei due corpi sarebbe decapitato e questo, secondo quanto fanno notare gli esperti dell'intelligence di Israele, è un tipico indizio nei casi di attentati kamikaze per indiduare il responsabile dell'azione.