27 febbraio 2006

"Mi consenta..."


La suggestiva serata di chiusura dei Giochi di Torino 2006, tra cerimonie, musica, coreografie e sfilata festosa degli atleti, ha registrato due episodi di contestazione, nei confronti del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, che ha preso parte alla cerimonia al fianco del presidente del Cio Jacques Rogge, della presidente della Regione Piemonte Mercedes Bresso e del sindaco di Torino Sergio Chiamparino.
L'annuncio dell'arrivo del premier, effettuato dallo speaker, è stato accolto con alcuni fischi dal pubblico, dal quale si è poi levato qualche applauso.
Poco dopo, in una scena movimentata durata pochi secondi e sfuggita a molti, comprese le telecamere televisive che hanno ripreso l'evento, una giovane bionda, seminuda, con addosso solo calze nere e scarpe con tacco a spillo, ha percorso alcuni metri di corsa, esibendo uno striscione tricolore con la scritta "mi consenta", frase tipica del premier, prima di venire bloccata e portata via dagli addetti alla sicurezza.
Quello della corsa nudi, in occasione di eventi sportivi o dello spettacolo, è una tradizione diffusa nel mondo anglosassone, dov'è chiamata "streaking".
Anche il discorso di Valentino Castellani, presidente del comitato organizzatore, il Toroc, è stato interrotto per un attimo da un intruso che ha gridato uno slogan, apparentemente il motto dei Giochi "The passion lives here", in un microfono prima di venire allontanato.
Aggiungo, tutto ciò per dire:"Silvio vattene!!!"

25 febbraio 2006

"Movimento No Euro"...


Siamo ormai in clima di elezioni anche se fino al 9 aprile mancano ancora tanti giorni.
Navigando un pò per la rete ho scoperto una delle tante liste che si candiderà alle politiche di aprile, ovvero "Movimento No Euro". Già il nome del partito suscita un certo stupore, anzi un certo interesse. Il segretario politico di tale partito è un certo Renzo Rabellino ed uno dei dieci punti per "una nuova società"(come si scrive nel sito http://www.noeuro.it/) mi ha davvero colipo, ma in negativo e capirete perchè...
Il punto 2 recita così:

No all'euro, Fuori da Maastricht e fuori dall'Euro ma dentro l'EuropaNo all'Euro, moneta dei banchieri per una Europa dei banchieri, che ci ha dimezzato i soldi e raddoppiato i debiti (mille lire sono diventate un euro). Già Francia e Olanda si sono ribellate a questa Europa dei burocrati, con una maggioranza schiava dei debiti.E' necessario, perché con l'Euro di proprietà del sistema bancario la nostra economia e la nostra società sono destinate al fallimentoNoi proponiamo:nell'immediato - un'altra moneta, complementare, non di debito, emessa da Comuni, Province, Regioni, che finanzi dal basso l'economia e il lavoro; è possibile? Certo, in Germania ci sono già cinquanta monete complementari. In Italia Banca d'Italia e politici, ricattati dal potere finanziario, non le vogliono, hanno paura della democrazia partecipata, finanziata dal basso.in tempi medi - una moneta nazionale di proprietà dello Stato e cioè dei cittadiniNo all'Euro della truffa della BCE, alla moneta che non ha numero di serie, No all'Euro di proprietà privata (lo sapete che sull'euro paghiamo ai privati?), No all'Euro del signoraggio alle banche, che sottraggono alla gente un diritto che gli appartiene e indebita sempre di più cittadini, imprese e Stati.No agli gnomi del potere finanziario, perché la moneta è il frutto del nostro lavoro e non appannaggio dei loschi traffici dei finanzieri truffatori sostenuti da Bankitalia. Come la maggioranza dei paesi europei vogliamo uscire dall'Euro, da questo Euro dei banchieri truffatori e denunciare il trattato di Maastricht con i suoi parametri che strangolano le economie in nome del potere finanziario.Uscire dall'Euro non significa affatto uscire dall'Europa, come sostengono, mentendo, i politici servi dei banchieri. La maggioranza dei paesi che ha aderito all'Europa non ha adottato l'Euro e non ne hanno alcuna intenzione. In Italia, una classe politica di furbastri e servi delle banche ha impedito che sull'euro venisse fatto il referendum che in altri paesi europei ha significato il suo affossamento. L'idea furba di diluire il debito pubblico italiano in quello europeo è un'inutile sciocchezza, poiché il debito non sarà mai pagato e i titoli del debito sono in realtà un modo di emettere moneta, che ingrassa i banchieri e affama la gente. Per un'Europa dei cittadini e non dei banchieri, per un'Europa dei popoli e non degli Stati.

Cosa ne pensate? A me, molto onestamente, pare davvero una cosa ridicola; è vero che l'euro ha creato molti disagi, nessuno lo mette in dubbio, ma arrivare a dire di "farlo fuori" perchè prima eravamo una paese di ricconi ed ora siamo un paese di poveri mi sembra alquanto irrealistico...Forse prima di scrivere un programma politico bisognerebbe riflettere sugli errori commessi in precedenza e non elencare tanti motivi per i quali sarebbe giusto ritornare alla lira...
Questa è una mia opinione, aspetto anche dei vostri giudizi.

23 febbraio 2006

Vent'anni fa il primo virus per Pc


Gli hacker di tutto il mondo «festeggiano» in questi giorni il ventesimo anniversario della nascita del primo virus informatico. Si chiamava Brain (cervello) e fu scoperto nelle prime settimane del 1986. Brain acquisì fama imperitura perchè fu il primo a essere concepito da un programmatore, ma non si diffuse molto.Era del tipo «Boot-sector» dal nome del settore del floppy-disk dove andava a installarsi. In questo modo si installava ogni volta che il floppy veniva utilizzato. La sua origine è ancor oggi oggetto di dispute. La tesi più accreditata ne attibuisce la paternità a un programmatore pakistano , che l'avrebbe messo a punto pre proteggere un software di sua creazione. Brain ora è estinto, ma nei vent'anni successivi alla sua comparsa sono comparsi ben 150 mila suoi «eredi». Brain, tra l'altro, sebbene sia stato il primo virus per Pc, non fu però il primo programma «malizioso». L'onore del primato, in questo caso, spetta a Elk Cloner, un virus preparato dal programmatore Richard Skentra per infettare gli storici computer Apple II. Tuttavia, nonostante la primogenitura «virale» spetti ad Apple, per diffusione, i virus rivolti ai Pc e ai loro sistemi operativi hanno avuto una diffusione enomemente maggiore. La nascita di Internet e della posta elettronica ha poi dato il carburante decisivo alla produzione di massa dei software infettivi. E in questi anni sono cambiate anche le motivazioni per la creazione dei virus. Se all'inizio erano concepiti soprattutto a fini di protezione dei software dalla duplicazione pirata oppure per hobby, la scala «evolutiva» del genere ha visto via via prevalere i «ceppi» nati per scopi dichiaratamente illegali , concepiti da vere e proprie organizzazioni criminali per scopi economici. Qualche dato? Secondo l'Fbi l'84% del business negli Usa deve subire l'aggressione di virus, porgrammi-spia e altri programmi distruttivi.

Fonte: Corriere della Sera

20 febbraio 2006

Olimpiadi Torino 2006: Italia d'oro nella staffetta di fondo


Oro italiano nella staffetta di fondo, il terzo di queste Olimpiadi invernali. Il quartetto azzurro composto da Fulvio Valbusa, Giorgio Di Centa, Pietro Piller Cottrer e Cristian Zorzi ha conquistato il primo posto nella staffetta 4x10 km maschile dello sci di fondo. Argento alla Germania, bronzo alla Svezia. Deludono le azzurre del curling, sconfitte dal Canada, e Chiara Simionato, solo tredicesima nella finale del pattinaggio di velocità. In serata problemi per gli azzurri nel pattinaggio di figura: cadono sia la coppia Fusar Poli-Margaglio sia la coppia Faiella-Scali.È stata una grande gara, abbiamo messo in campo la squadra e il cuore dall'inizio alla fine - ha detto Fulvio Valbusa dopo la vittoria -. Dopo una grande carriera volevo smettere quest'anno e smetterò, ma devo ringraziare tanta gente per essere arrivato a 37 anni a vincere un oro olimpico». «Ho chiuso gli occhi un paio di volte perché mi sembrava che fosse un sogno e invece ho capito che stavamo entrando nella storia» ha aggiunto Zorzi. Puntuale la telefonata del presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, che attraverso il presidente del Coni Petrucci si è complimentato con i quattro della staffetta. «È una delle più belle imprese dello sport italiano - ha detto Ciampi -. Aspetto gli azzurri al Quirinale».
Per quanto riguarda le medaglie è sempre in testa la Germania con 18 medaglie complessive, seguono gli Stati Uniti e la Russia a pari merito con 13 medaglie, l'Italia è sesta con 7 medaglie.
Per essere informati giorno per giorno sull'andamento delle olimpiadi consultate il blog del mio amico di Torino, Daniele (http://www.druent.it/public/blog/Blogto2006.asp).

Fonte: Il Corriere della Sera

17 febbraio 2006

«Basic Instinct 2»: il trailer senza censure


Basic Instinct 2, il sequel del celeberrimo thriller che rese famosa Sharon Stone, comincia già a «dare scandalo» ancora prima di fare il suo ingresso nelle sale cinematografiche. Sta infatti già circolando su Internet un'anticipazione senza censure di alcune delle scene più calde della nuova pellicola. Evidentemente la bella Sharon, ancora bisessuale e assassina in Basic Instinct 2 - Risk addiction, non smette di accendere le fantasie dei suoi fans nonostante gli «anta» superati da oltre cinque anni e a ben 13 anni di distanza dalle sue antonomastiche sforbiciate di gambe, capaci di arrestare la deglutizione agli investigatori.
Ancora ninfomane con l’innocua idiosincrasia per le mutandine o paranoica assassina pronta a a piantare punteruoli di ghiaccio nelle schiene ansimanti dei partner? Il dubbio, lasciato scientemente sospeso 13 anni fa da Esztheras, sceneggiatore del primo Basic Instinct, viene ora sfruttato per proseguire la storia. Ma stavolta, come preannuncia lo scaltro battage del film, la temperatura pare destinata a raggiungere livelli parecchio più alti, proprio come le gonnelle di Sharon. Che, superato un’aneurisma cerebrale e liberatasi di un marito traditore, a 46 anni, si è vista proporre uno dei ruoli per cui a Hollywood chiunque avrebbe piantato punteruoli nelle spalle del più stretto dei suoi congiunti. Per di più ricevendo in cambio il discreto gruzzolo di 12 milioni di dollari e avendo carta bianca su script, sulla scelta del partner (David Morissey il fortunato), l'uso delle controfigure (50, una per ogni parte del corpo). E ancora Sharon ha chiesto di sbilanciare in questa seconda parte le tendenze erotiche del suo personaggio, la scrittrice Catherine Tramell, spingendo al massimo il pedale omosessuale. «A una certa età — ha commentato — arriva l’ora di vivere con una mentalità più aperta».
Il video incensurato del trailer lo potete vedere qui.

Fonte: Corriere della Sera

14 febbraio 2006

La storia di San Valentino


L' origine della festa degli innamorati è il tentativo della Chiesa cattolica di porre termine ad un popolare rito pagano (per la fertilità). Fin dal quarto secolo A. C. i romani pagani rendevano omaggio, con un singolare rito annuale, al dio Lupercus.
I nomi delle donne e degli uomini che adoravano questo Dio venivano messi in un'urna e opportunamente mescolati.
Quindi un bambino sceglieva a caso alcune coppie che per un intero anno avrebbero vissuto in intimità affinchè il rito della fertilità fosse concluso. L'anno successivo sarebbe poi ricominciato nuovamente con altre coppie. Determinato mettere un termine a questa ottocentesca vecchia pratica, i padri precursori della Chiesa hanno cercato un santo "degli innamorati' per sostituire il deleterio Lupercus. Così trovarono un candidato probabile in Valentino, un vescovo che era stato martirizzato circa duecento anni prima.
La leggenda narra che A Roma, nel 270 D. C il vescovo Valentino di Interamna, amico dei giovani amanti, fu invitato dall'imperatore pazzo Claudio II e questi tentò di persuaderlo ad interrompere questa strana iniziativa e di convertirsi nuovamente al paganesimo. San Valentino, con dignità, rifiutò di rinunciare alla sua Fede e, imprudentemente, tentò di convertire Claudio II al Cristianesimo. Il 24 febbraio, 270, San Valentino fu lapidato e poi decapitato. La storia inoltre sostiene che mentre Valentino era in prigione in attesa dell'esecuzione, sia "caduto" nell'amore con la figlia cieca del guardiano, Asterius, e che con la sua fede avesse ridato miracolosamente la vista alla fanciulla e che, in seguito, le avesse firmato il seguente messaggio d'addio: " dal vostro Valentino, " una frase che visse lungamente anche dopo la morte del suo autore...".

Dopo questa breve storia non resta altro che fare gli auguri di buon San Valentino a tutti gli innamorati del mondo, dell'universo, del pianeta...

Fonte: http://www.san-valentino.it/storia.asp

10 febbraio 2006

Torino, si accende la magia


Le polemiche sull’ultimo tedoforo (è la Belmondo: l’effetto sorpresa è sfumato con qualche ora di anticipo) e sul doping si spengono come d’incanto nella magia dello stadio Olimpico. Il vecchio, glorioso Comunale prende vita e colore con la cerimonia che apre i Giochi Invernali di Torino. A dare il via all’emozionante spettacolo è Jury Chechi nei panni di uno sciamano metropolitano che si avvicina a un’incudine dorata, simbolo dell’arte dell’industria che domina la città sabauda. Dopo un rutilante omaggio a Torino, tutto incentrato sul rosso, il colore della passione, lo scenario cambia: dominano il bianco e il blu, i colori del ghiaccio e della neve. E’ l’omaggio alla Gente di Montagna. Sulle note dell’inno Occitano, “uomini-albero” danno vita a una suggestiva cartolina delle Alpi. Spazio, poi, ai gruppi folcloristici alpini, alle “donne-neve” e a uno splendido, enorme fiocco di neve.
In scena entrano gli atleti italiani: in abito bianco, accompagnati dalle note di “Amarcord” di Nino Rota, si dirigono verso il podio delle Bandiere, seguiti da Carla Bruni, che consegna il tricolore a un Carabiniere mentre, accolto da un’ovazione, fa il suo ingresso il Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi. E’ il momento, commovente, dell’inno nazionale, cantato all’inizio dalla bambina Eleonora Benetti, poi da un coro di 82 elementi. La cerimonia prosegue con una serie di coreografie di massa che riproducono le figure di un saltatore e poi di uno sciatore fino alla parte dedicata all’olimpismo: prima un omaggio allo spirito olimpico, poi l’innalzamento dei cinque cerchi. Il simbolo delle Olimpiadi si illumina: è il momento della parata degli atleti.
Segue una suggestiva carrellata sulla storia d’Italia. Si comincia da Dante: appare un enorme libro aperto e Giorgio Albertazzi recita le terzine dedicate a Ulisse. Gli sbandieratori aprono la sezione “Dal Rinascimento al Barocco”, mentre un triangolo di ispirazione futurista dà il via alla parte “Dal Futurismo al Futuro”. Sulle atmosfere futuribili del segmento precedente, irrompe il simbolo di tecnologia ed eccellenza sportiva: la Ferrari, il bolide rosso guidato da Luca Badoer è padrone della scena nell’atto conclusivo dello spettacolo. Segue la parte istituzionale: i discorsi ufficiali (Castellani, Rogge e Ciampi:al Presidente il compito di dichiarare aperti i Giochi), l’ingresso della bandiera olimpica, l’alzabandiera, l’inno olimpico, i giuramenti con Giorgio Rocca e il giudice Fabio Bianchetti. Emozionante il segmento dedicato alla pace, con un discorso di Yoko Ono e una toccante “Imagine” cantata da Peter Gabriel.
Poi arriva la fiamma. E’ Alberto Tomba a portarla all’interno dello stadio, iniziando una meravigliosa staffetta dentro la storia dello sport azzurro: la fiaccola passa dalle mani del campione bolognese a quelle del quartetto azzurro Albarello, De Zolt, Vanzetta, Fauner (olimpionici a Lillehammer), da Piero Gros a Deborah Compagnoni fino a un’emozionata Stefania Belmondo, che accende il braciere olimpico. Infine lo stadio si trasforma in un teatro lirico: è il momento di Pavarotti che ha intonato "Nessun dorma". I fuochi d’artificio chiudono la cerimonia. Ora l’Olimpiade è iniziata davvero: spazio (finalmente!) agli atleti.

Fonte : La Gazzetta dello Sport

Chi è il "trans"???

Cari amici, ormai penso che conoscerete tutti la storia del famoso trans, che secondo le indiscrezioni di Platinette sarebbe presente nella casa del "Grande fratello".
Secondo voi chi è tra questi volti?Guardateli con attenzione e noterete che in uno c'è qualcosa di nascosto...di molto nascosto...

I volti e il sondaggio

07 febbraio 2006

L'arte della crittografia

L'anno scorso ho sostenuto l'esame universitario di "Matematica computazionale" il quale trattava della crittografia.
La prima persona che uso' la crittografia fu Giulio Cesare! Egli doveva inviare messaggi, ma non si fidava dei messaggeri, cosi' invento' un metodo per codificare quei messaggi. Solo il destinatario prestabilito, che conosceva il metodo per decodificare il messaggio, poteva leggerli. Percio', cos' e' la crittografia? Bene, la crittografia e' l' arte che crea ed usa i sistemi di crittografia. Un sistema di crittografia e' un metodo per rendere illeggibili i messaggi, in modo da renderli decodificabili solo dal destinatario prestabilito. I sistemi di crittografia sono chiamati anche sistemi di cifratura. L' arte di scardinare i sistemi di cifratura e' chiamata crittoanalisi. Bene, la scienza che studia la crittografia e la crittoanalisi e' chiamata crittologia (dal greco kryptos , che significa 'nascosto' e logos, che significa 'discorso, parola' ). Il messaggio originale e' chiamato testo in chiaro, ed il messaggio codificato e' chiamato testo cifrato. Quando codifichi un messaggio, usi una procedura che lo converte in testo cifrato. Questa procedura e' chiamata cifratura. Viceversa, quando vuoi rendere leggibile un messaggio, usi il procedimento opposto, chiamato decifratura. Perche' parlo della crittografia? Beh, perche' ci sono molte ragioni per crittografare i messaggi che viaggiano sulla rete. Ad esempio, potresti inviare informazioni personali a qualcuno, diciamo il numero della tua carta di credito, e, ovviamente, vorresti evitare che qualcuno, che non e' il destinatario prestabilito, possa leggere le tue informazioni. Forse ti stai chiedendo come qualcuno possa leggere la tua posta...Ok, guarda l' area in testa a qualsiasi messaggio di posta elettronica. Fatto? Bene, come puoi vedere, quel messaggio e' passato attraverso vari host lungo la strada che ha fatto fino a te. Ora, pensa a quel messaggio come se fosse una cartolina...Ok, considera solamente che qualsiasi persona che lavora in quegli host puo' leggere le tue cartoline! Incredibile: la posta ordinaria e' piu' sicura di quella elettronica! Beh, almeno puoi mettere le tue lettere all' interno di buste di carta per impedire che vengano lette occasionalmente...Non credo che tu invii tutta la posta tramite cartoline! Ecco qui quindi, l' importanza della crittografia sulla rete.
Ci sono alcune questioni riguardo il coinvolgimento dei governi nella crittografia. Infatti in alcuni paesi ci sono delle restrizioni sull' esportazione, ed in altri paesi la crittografia e' adirittura illegale. USA e Canada sono paesi dove l' esportazione di software concencernente crittografia e' illegale e ricade all' interno dei regolamenti dell' ITAR. Francia, Iran ed Iraq sono paesi dove la crittografia e' illegale. Puoi sapere lo stato della crittografia in molti paesi qui: http://cwis.kub.nl/~frw/people/koops/cls2.htm. Negli USA ci sono 2 importanti organizzazioni: il NIST e l' NSA. NIST sta per National Institute of Standard Technology, una divisione del dipartimento del commericio degli Stati Uniti. Emette standard per routine di crittografia che spera siano adottate da tutti i sistemi di computer negli USA (ad es., nel 1977 il NIST dichiaro' DES lo standard ufficiale per la crittografia negli USA). NSA sta per National Security Agency, ed e' una agenzia segreta (la sua esistenza venne mantenuta segreta per molti ani) del governo degli Stati Uniti creata nel1952 da Harry Truman. NSA ascolta e decodifica tutte le comunicazioni straniere di interesse per la sicurezza degli Stati Uniti, e controlla l' esportazione della crittografia dagli USA. Gli sviluppi ottenuti dalla NSA non sono resi pubblici, e ci sono molte voci riguardo la capacita della NSA di 'spezzare' vari sistemi come DES e RSA.
A riguardo, parlo di un grosso problema diffuso sulla rete: le cattive password. Cio' che intendo e' questo: spesso la gente sceglie delle cattive password, come i nomi di persone, le date, parole comuni e cosi' via. Il problema e' che alcuni programmi, chiamati password cracker, possono trovare facilmente questo tipo di password. I password crackers usano dizionari per tentare tutte le parole continuamente fino a quando non trovano la giusta password. Se provi un buon password cracker su una macchina di media potenza, diciamo una macchina di tipo Pentium, potresti trovare una cattiva password in qualche ora! Per questa ragione dovresti evitare di scegliere il tuo nome od il cognome, la tua data di nascita, nomi di persone, parole comuni, nomi di paesi, animali e cosi' via come password! Troppo spesso ho visto cattive password. Per esempio l' utente Giovanni che sceglie il suo nome Giovanni come password. Gia', l' utente Giovanni e la password Giovanni (Non preoccuparti, questi user-id e password sono inventati...). Percio' dovresti usare un qualche tipo di frase (non usare proverbi! Alcuni password cracker avanzati conoscono i proverbi...) che puoi ricordare, poi prendi le iniziali di ogni parola della frase e riuniscile insieme per formare la tua password. Per esempio una frase come questa: 'il Mio Cane Mangia 2 Salcicce Ogni Settimana!' e' una frase corretta. La password e': MCM2SOS! Inoltre dovresti usare segni di punteggiatura, numeri e caratteri speciali. Nell' esempio precedente infatti, ci sono 6 lettere 1 numero ed un segno di punteggiatura.

Fonte: http://www.wowarea.com/

03 febbraio 2006

Occhio a "Kamasutra"...


Arriva oggi e potrebbe causare veri danni...di cosa sto parlando???Del nuovo virus ribattezzato «Kamasutra».
Secondo gli esperti di Symantec, la società che produce il celebre Norton Antivirus, si tratta di un worm(il nome "tecnico" è W32.Blackmal.E@mm) che si replica attraverso l'invio massiccio di email. Il nome «Kama Sutra» viene dal nome degli alleati infetti che viaggiano con i messaggi. Symantec ha classificato questo worm con un livello 2 di pericolosità, su una scala di valori compresi tra 1 (gravità minore) e 5. La pericolosità di Blackmal sta nel tentativo del virus di disabilitare e rimuovere i software per la sicurezza di Internet. Il worm va in esecuzione ogni terzo del mese: venerdì 3 febbario sarà il prossimo giorno target, ed ecco spiegati gli allarmi degli addetti alla sicurezza.
I consigli sono i soliti: evitare di aprire allegati sconosciuti e inaspettati , aggiornare con regolarità i software per la sicurezza di Internet , utilizzare password efficaci, effettuare copie di sicurezza dei dati. «Una corretta manutenzione dei software di sicurezza comprende anche il regolare download degli ultimi aggiornamenti», ricorda Mauro Toson, pre-sales manager di Symantec Italia. «Un software aggiornato è il primo passo da compiere per difendersi sia dai worm "classici" come Blackmal.E, che dalle minacce emergenti, come "bot", "Trojan" e spyware, che cercano di sottrarre informazioni riservate».
Il modo migliore per riconoscere il virus Kamasutra, chiamato anche "Grew.A" o "MyWife", è tenere presente che i messaggi nei quali si nasconde hanno allegati indicati con diciture come "Hot Mail", "Give Me a Kiss" oppure "Miss Lebanon 2006", tutte allusive a possibili immagini o testi erotici in realtà inesistenti. Ne esistono anche varianti in cui, per attirare l'attenzione delle potenziali vittime e convincerle ad aprire l'e-mail così che cadano in trappola, si promettono istruzioni per nuove posizioni sessuali, proprio come l'antichissimo trattato indiano di arte erotica dal quale il baco ha preso il nome.
I formati di file presi di mira dal vermicello sono i seguenti: ".doc", ".xls", ".mdb", ".mde", ".ppt", ".pps", ".zip", ".rar", ".pdf", ".psd" e ".dmp". Tra le sue altre attività malefiche, il worm provvede anche a cancellare file e chiavi del registro associati ad alcuni dei più diffusi software per la sicurezza.Kama Sutra, è il caso di dirlo, ha più nomi di Satana: a seconda infatti dell'antivirus utilizzato, il suo codice può essere identificato come Nyxem, BlackMal, Mywife, Blackworm, Grew, Blueworm e con altre denominazioni più o meno esotiche. Microsoft, ad esempio, lo chiama Mywife. E per er avvisare gli utenti dell'imminente pericolo ha persino pubblicato un advisory
: da quando è stato varato questo servizio, nel maggio del 2005, questa è la seconda volta che il big di Redmond dedica un advisory ad un worm. Va però detto che in passato Microsoft ha più volte utilizzato il proprio sito per fornire informazioni su alcune delle più pericolose minacce per Windows.L'attenzione riservata da Microsoft a Kama Sutra è del resto ben fondata: secondo alcune stime il worm ha infettato oltre mezzo milione di computer in 150 diversi paesi, esponendo gli utenti al rischio di perdere in modo irreversibile i propri documenti. Per non rischiare il peggio, gli esperti raccomandando agli utenti Windows di effettuare la scansione di tutti i propri computer con un antivirus aggiornato: chi non disponesse di un tale software, o dubitasse dell'efficacia di quello utilizzato, può verificare la presenza del virus utilizzando gli scanner on-line offerti gratuitamente da alcune note società di sicurezza. Trend Micro ha spiegato che, come la maggior parte dei worm, anche Kama Sutra si propaga tramite allegati di posta elettronica e condivisioni di rete, compresi i più diffusi servizi di file sharing P2P. Il metodo di trasmissione via email adotta le consuete tecniche di social engineering promettendo immagini, contenuti pornografici o barzellette per spingere gli utenti ad aprire l'allegato.

Fonti:
Corriere Della Sera
Punto Informatico