"Movimento No Euro"...

Siamo ormai in clima di elezioni anche se fino al 9 aprile mancano ancora tanti giorni.
Navigando un pò per la rete ho scoperto una delle tante liste che si candiderà alle politiche di aprile, ovvero "Movimento No Euro". Già il nome del partito suscita un certo stupore, anzi un certo interesse. Il segretario politico di tale partito è un certo Renzo Rabellino ed uno dei dieci punti per "una nuova società"(come si scrive nel sito http://www.noeuro.it/) mi ha davvero colipo, ma in negativo e capirete perchè...
Il punto 2 recita così:
No all'euro, Fuori da Maastricht e fuori dall'Euro ma dentro l'EuropaNo all'Euro, moneta dei banchieri per una Europa dei banchieri, che ci ha dimezzato i soldi e raddoppiato i debiti (mille lire sono diventate un euro). Già Francia e Olanda si sono ribellate a questa Europa dei burocrati, con una maggioranza schiava dei debiti.E' necessario, perché con l'Euro di proprietà del sistema bancario la nostra economia e la nostra società sono destinate al fallimentoNoi proponiamo:nell'immediato - un'altra moneta, complementare, non di debito, emessa da Comuni, Province, Regioni, che finanzi dal basso l'economia e il lavoro; è possibile? Certo, in Germania ci sono già cinquanta monete complementari. In Italia Banca d'Italia e politici, ricattati dal potere finanziario, non le vogliono, hanno paura della democrazia partecipata, finanziata dal basso.in tempi medi - una moneta nazionale di proprietà dello Stato e cioè dei cittadiniNo all'Euro della truffa della BCE, alla moneta che non ha numero di serie, No all'Euro di proprietà privata (lo sapete che sull'euro paghiamo ai privati?), No all'Euro del signoraggio alle banche, che sottraggono alla gente un diritto che gli appartiene e indebita sempre di più cittadini, imprese e Stati.No agli gnomi del potere finanziario, perché la moneta è il frutto del nostro lavoro e non appannaggio dei loschi traffici dei finanzieri truffatori sostenuti da Bankitalia. Come la maggioranza dei paesi europei vogliamo uscire dall'Euro, da questo Euro dei banchieri truffatori e denunciare il trattato di Maastricht con i suoi parametri che strangolano le economie in nome del potere finanziario.Uscire dall'Euro non significa affatto uscire dall'Europa, come sostengono, mentendo, i politici servi dei banchieri. La maggioranza dei paesi che ha aderito all'Europa non ha adottato l'Euro e non ne hanno alcuna intenzione. In Italia, una classe politica di furbastri e servi delle banche ha impedito che sull'euro venisse fatto il referendum che in altri paesi europei ha significato il suo affossamento. L'idea furba di diluire il debito pubblico italiano in quello europeo è un'inutile sciocchezza, poiché il debito non sarà mai pagato e i titoli del debito sono in realtà un modo di emettere moneta, che ingrassa i banchieri e affama la gente. Per un'Europa dei cittadini e non dei banchieri, per un'Europa dei popoli e non degli Stati.
Cosa ne pensate? A me, molto onestamente, pare davvero una cosa ridicola; è vero che l'euro ha creato molti disagi, nessuno lo mette in dubbio, ma arrivare a dire di "farlo fuori" perchè prima eravamo una paese di ricconi ed ora siamo un paese di poveri mi sembra alquanto irrealistico...Forse prima di scrivere un programma politico bisognerebbe riflettere sugli errori commessi in precedenza e non elencare tanti motivi per i quali sarebbe giusto ritornare alla lira...
Questa è una mia opinione, aspetto anche dei vostri giudizi.


2 Commenti:
L'unica cosa buona dell'euro è stata quella di salvarci, momentaneamente, dal fallimento stile Argentina. Per il resto tutto quello che c'è scritto nel programma è vero, solo che nessuno ne parla. Ah, altra cosa che nessuno sa è che tutti gli euro in nostro possesso contengono una manda magnetica che permette di tracciare il percorso dei soldi... Si chiama tecnoligia RFID. Praticamente siamo spiati senza saperlo. Non ci credi? Controlla qua: http://www.prisonplanet.com/030204rfideuronotes.html
Se qualcuno non capisce l'inglese può anche leggere qua: http://it.wikipedia.org/wiki/RFID
Posta un commento
Iscriviti a Commenti sul post [Atom]
<< Home page