19 luglio 2005

Israele, braccio di ferro coloni-polizia


Nel villaggio di Kfar Maimon scontri tra i militari e i dimostranti contrari al piano di ritiro dai Territori predisposto da Sharon.

KFAR MAIMON (ISRAELE) - Nel secondo giorno della grande manifestazione di protesta contro il ritiro da Gaza, voluto dal premier israeliano Ariel Sharon, decine di migliaia di coloni hanno affrontano martedì ingenti forze di sicurezza nel villaggio di Kfar Maimon nel Neghev settentrionale. Obiettivo dei dimostranti è di congiungersi con i 10mila coloni di Gaza. Ma la polizia ha definito illegale questa manifestazione e ha fatto sapere che i dimostranti non potranno avvicinarsi oltre alla striscia di Gaza: il governo israeliano ha vietato la settimana scorsa l'accesso a Gaza a tutti gli israeliani non residenti negli insediamenti che saranno sgomberati a metà agosto, nel timore che attivisti di estrema destra si uniscano a loro nell'opporsi al piano di disimpegno dai Territori.

«OBIETTIVO: LOGORARE LE FORZE DI SICUREZZA» - Pinchas Wallerstein, uno degli organizzatori, ha detto che comunque i dimostranti non lasceranno la zona. «In giornate come queste - ha aggiunto - non possiamo restare a casa. Se dispersi, dormiremo nei campi per poi tornare a marciare verso Gaza». Wallerstein ha aggiunto che l'obiettivo è di logorare le forze di sicurezza con settimane di dimostrazioni per impedire loro di preparare il ritiro da Gaza. Nel frattempo a Kfar Maimon i coloni - molti dei quali sono giunti con le famiglie e i figli - passano il tempo ascoltando lezioni rabbiniche e riposando in vista di un possibile confronto con la polizia.

MIGLIAIA DI ACCAMPATI - La polizia israeliana è stata posta in stato di massima allerta per impedire ai manifestanti anti dismpegno di raggiungere la Striscia di Gaza. Oltre 20 mila dimostranti, fra cui numerosi bambini, si sono accampati nella notte nel villaggio di Kfar Maimon e si ripromettono di cercare di raggiungere questa sera il blocco degli insediamenti di Gush Katif nella Striscia. La polizia ha intanto mobilitato tutte le sue forze: i permessi sono stati cancellati e i turni allungati, più di 10mila fra agenti e soldati dovranno impedire ai manifestanti di varcare il confine con la Striscia.

Fonti: www.corriere.it

2 Commenti:

Alle martedì, luglio 19, 2005 1:20:00 PM , Blogger F. Paventi ha detto...

Israeliani, sterminate i palestinesi!

 
Alle martedì, luglio 19, 2005 1:55:00 PM , Blogger Roberto ha detto...

Sempre il solito cinico...

 

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