23 settembre 2005

Ecco la guida per eludere la censura


PARIGI - In gran parte del mondo la censura ha ancora una forte presa sulla società: negli ultimi anni, sebbene la tecnologia abbia ristretto le distanze e le persone riescano a comunicare tra loro anche a migliaia di chilometri, la censura in Stati come la Cina e l'Iran riesce ancora a controllare la libertà d'espressione. Giovedi, «Reporter senza frontiere», ha presentato la «Guida per Bloggers e iCyber-dissidenti», un phamplet di 87 pagine, denso d'informazioni su come produrre blog di successo e soprattutto su come eludere la censura. La guida è stata presentata alla «Apple Expo computer show» di Parigi.

LIBRO - Numerosi esperti di Internet hanno partecipato alla stesura di questo libro, tra cui il giornalista americano Dan Gillmor, i reporter francesi di http//pointblog.com e molti bloggers di tutto il mondo. La Guida pratica dei blogger e dei cyberdissident sarà disponibile in libreria a 10 euro. Ma chi vive in paesi lontani e autoritari potrà scaricarla, in cinque lingue (francese, inglese, cinese, arabo e persiano) dal sito di Reporters sans frontiers http//www.rsf.org .

INDIPENDENZA - «I bloggers, nei paesi in cui vige la censura e i media tradizionali vivono all'ombra del potere, sono i soli veri giornalisti», scrive Julien Pain, capo della sezione internet di «Reporter senza frontiere» nell'introduzione della guida. «Sono i soli a pubblicare un'informazione indipendente e rischiano di scontrarsi con il governo e a subire l'arresto».

CARCERE - Arash Sigarchi, che ha partecipato alla stesura della guida, è stato in carcere 14 anni per aver «postato» un messaggio online nel quale criticava il regime Iraniano. Un altro autore, invece, ha creato un blog anonimo dopo che il re Gyanendra ha preso il potere in Nepal a febbraio. Tra le indicazioni che si trovano nella guida ci sono i migliori software che permettono ai blog di non essere intercettati, i diversi linguaggi da usare quando si è connessi e si chatta e come far diventare i blog interattivi. Inoltre numerosi dettagli permettono di salvaguardare l'anonimato usando pseudonomi e aiutano a cancellare anche le tracce più piccole che rimangono sul proprio computer.

YAHOO - La pubblicazione di questa guida avviene due settimane dopo la vicenda che ha portato in carcere un giovane cinese che aveva inviato informazioni riservate del governo cinese a un amico in America. Il giovane è stato tradito da Yahoo e l'associazione Giornalisti senza frontiere ha lanciato una severa campagna contro il motore di ricerca americano. «Sapevamo che Yahoo collaborava con il governo cinese - dice l'organizzazione, adesso sappiamo anche che è un informatore della polizia locale».

CENSORI - La Cina è diventato il Paese leader della censura. L'associazione accusa non solo Yahoo, ma anche tante corporations americane che «prediligono il mercato alla libertà d'espressione». Oggi sono 75 i cyber-dissidenti in prigione per aver inviato notizie indipendenti attraverso internet e alcuni di loro sono stati condannati a pene che superano i 10 anni di carcere. Gli altri principali Stati censori sono il Vietnam, l'Iran, Tunisia, Cuba, l'Arabia Saudita e l'Uzbekistan. Ma «Reporter senza frontiere» è certa che il nuovo phamplet darà loro filo da torcere.

Arriverà anche in Italia? Chi lo sa?!

www.corriere.it

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