10 giugno 2006

RAI vergognati!!!


Ancora uno scandalo, io lo definirei così, in "mamma Rai"; dopo aver perso i mondiali di calcio che sono passati in privato, come giusto che sia, è successo un qualcosa proprio in stile Rai, di preciso a Radiodue, dove il programma di Fiorello è stato interrotto bruscamente o meglio fatto terminare in anticipo per dare spazio alla pubblicità...vi rendete conto?! E paghiamo anche il canone...

Vi riporto l'articolo da Corriere.it:


Doveva essere un finale scoppiettante, come solo Fiorello si può inventare, e invece è stato un arrivederci polemico, un’ultima puntata con qualche contrattempo. Ieri si è chiuso il fortunato programma radiofonico Viva Radiodue e per l’occasione—per la prima volta— c’erano pure le telecamere di Raisat Extra a riprendere l’evento, così com’è: perchè Fiorello anche seduto davanti a un microfono può fare audience. Chissà, forse la tv ha portato scompiglio. Fatto sta che la puntata è iniziata con una gag di Camilleri alla quale si è sovrapposto un insolito sirtaki, creando un effetto surreale.
Poi ospiti, battute. Fino a poco prima delle 15.30, quando è successo qualcosa che ha rovinato la festa. Chi era davanti al video, ha visto la seguente scena: uno degli autori si avvicina a Fiorello e in un orecchio gli sussurra qualcosa. Lo showman ha un moto di stizza. Per un attimo cerca anche di sdrammatizzare e dice al microfono «polemica in atto, polemica in atto». Bofonchia qualcosa, dice: «Bisogna chiudere». La scena si sposta e quando la telecamera torna sullo studio, Fiorello non c’è più. A Marco Baldini il compito di salutare gli ascoltatori. Terminato il programma il conduttore si definisce «deluso e amareggiato, non arrabbiato».
E spiega il mistero: «Erano le 15.24, come sempre mi stavo divertendo in onda. Mi si è avvicinato un autore, che su indicazione di un funzionario Rai, mi ha detto: "Fermati, dobbiamo chiudere entro le 15.26, c’è la pubblicità e poi il Gr2". Sono rimasto colpito perché l’accordo era di chiudere alle 15.30. Avevo pensato a un bel finale: c’era un gruppo musicale di Napoli, i Bungt Bangt, poi la mia imitazione di Mike e i saluti finali. Certo non c’era più tempo.
E così ho annunciato: "In perfetto stile Rai, ci comunicano che dobbiamo chiudere adesso"». Insomma lo showman che non si risparmia quando ha davanti il pubblico c’è rimasto male. Anche se poi smorza i toni della polemica: «Probabilmente c’è stato un equivoco tra il funzionario Rai e gli autori».
Anche se sottolinea: «Non vorrei passare per quello che se ne frega della pubblicità e del Giornale Radio. Bastava saperlo prima, per questo sono amareggiato. Io e i miei autori siamo professionisti, siamo in grado di stare nei tempi». Insomma lì per lì «Fiore » si è davvero irritato e ha preferito lasciare la postazione e andarsene piuttosto che restare lì a dire qualcosa di cui poi magari si sarebbe pentito.
Tra l’altro, fino a 10minuti prima del fattaccio, in studio c’era Valzania, direttore di Radiodue e Radiotre. «Se ci fosse stato lui — commenta Fiorello — tutto questo non sarebbe successo, lui ci avrebbe fatto andare avanti per tutto il tempo che volevamo». Conferma Valzania, assai dispiaciuto per l’accaduto: «Purtroppo ho dovuto lasciare lo studio un po’ prima per non perdere l’aereo. È stato un malinteso tra autori e regia.
Peccato. Del resto abbiamo voluto tentare un esperimento con le telecamere presenti e gli esperimenti possono portare confusione. Capisco però Fiorello: uno bravo come lui si è sentito non protetto e appoggiato come merita. Lui è l’artista e ha sempre ragione, dovevamo prevedere questo problema della pubblicità». Ma il finale inaspettato non ha comunque rovinato l’atmosfera e i progetti per il futuro. «Il programma dovrebbe tornare ai primi di ottobre—conferma Fiorello — e l’idea che una volta alla settimana ci siano anche le telecamere non sarebbe affatto male. Una prima serata su Raiuno, perchè no?».

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