11 ottobre 2005

Cittadini Illustri d'Isernia: ANDREA D'ISERNIA & CELESTINO V

Oggi parlerò di altri due uomini illustri di Isernia, ovvero Andrea D'Isernia e Celestino V.
Andrea D'Isernia nacque ad Isernia nel 1230 e morì a Napoli nel 1316.
Fu il massino esponente della scuola giuridica isernina. Divenne famoso per la sua produzione nel campo del diritto e venne chiamato "Evangelista feudorum". Operò ai tempi di Carlo I, Carlo II e Roberto d'Angiò, dai quali ricevette molteplici incarichi e privilegi. La sua opera maggiore fu "Commentaria in usus feudorum" alla quale seguirono una "Lectura" delle Costituzioni federiciane e la compilazione dei Riti della Magna Curia dei Maestri Razionali.


Papa Celestino V


Celestino V nacque nel 1209(1215?) in provincia di Terra di Lavoro.
Nato da genitori di umili condizioni, Pietro Angelerio studiò nell'abbazia di Santa Maria di Faifoli, in territorio di Montagano (Cb); scelse quindi la vita eremitica. Fondò decine di monasteri e istituì un nuovo ordine monastico: i Celestini. Ad Isernia fondò il monastero di Santo Spirito e l'associazione "Frataria" ispirata ai principi della carità, della fratellanza e della solidarietà. Fu eletto Papa nel conclave di Perugia il 5 luglio 1294 col nome di Celestino V; ma dopo poco più di cinque mesi, il 13 dicembre dello stesso anno, rinunciò al Pontificato. A seguito della sua rinuncia, fu perseguitato da Bonifacio VIII, suo successore, dal quale venne rinchiuso nel castello di Fumone (FR) dove la sua bella anima si svincolò dall'aborrita carcassa di carne e ossa, per raggiungere la meta da sempre sognata, Dio, il 19 maggio del 1296. Celestino V fu elevato agli onori degli altari nel 1313.


Perché Dante considerò papa Celestino V un "vile" (Inferno, III, 60)?
Dopo aver accettato il pontificato nel 1294, all'età di 79 anni, Celestino V -pressato dalle forze integraliste della curia romana- abdicò dopo solo cinque mesi e morì assassinato nel 1296. Era un benedettino, ma di tipo eremitico. Le sue origini sociali erano contadine.
Perché dunque accettò l'incarico? Probabilmente per "spirito di obbedienza", o forse perché s'illudeva di poter dare un contributo alla risoluzione della crisi generale della chiesa, o forse perché non aveva capito le strumentalizzazioni che si stavano operando dietro la sua nomina…
Fatto sta che anche il Petrarca lo considerò un "vile" (De vita solitaria, III, 27). Tuttavia -a differenza di Dante, che vedeva le cose in maniera alquanto idealistica-, il Petrarca ritenne che quella rinuncia fosse stata "utile a lui e al mondo per l'inesperienza degli affari, perché era uomo di assidua contemplazione, per l'amore alla solitudine".
Il Petrarca, in un certo senso, mostrava più pragmatismo di Dante, per quanto nessuno dei due mise mai in discussione il fatto che il papato dovesse avere un ruolo politico.
Dante infatti voleva un pontefice disposto a collaborare, alla pari, coll'imperatore: quale delusione dovette subire quando vide che dopo Celestino salì al soglio Bonifacio VIII, la quintessenza del conservatorismo! Proprio Bonifacio VIII sarà causa del suo esilio da Firenze e -a suo giudizio- causa ultima della rovina della stessa città.
Viceversa, il Petrarca voleva soltanto un pontefice "capace", "affidabile", come avrebbe dovuto essere nella migliore tradizione della chiesa cattolica.
Nessuno dei due seppe mai valorizzare, sul piano umano e politico, il rifiuto di Celestino V.
Va però detto che Dante non nomina mai il pontefice, pur essendo l'unico ch'egli riconosca nel girone degli ignavi.
Probabilmente ciò è dovuto al fatto che, pur dovendolo condannare, come politico, alle pene eterne dell'inferno, come uomo invece non se la sente d'infierire su un personaggio la cui unica colpa fu la debolezza di non saper regnare. Ecco perché lo riconosce soltanto, senza incontrarlo.
Dante non può mettersi a parlare sul piano umano con una persona cui non riconosce neppure il titolo di "avversario politico".
Dante sta a Machiavelli come Petrarca sta a Guicciardini.

Fonti:
www.comune.isernia.it; www.cronologia.it

1 Commenti:

Alle mercoledì, ottobre 12, 2005 2:56:00 PM , Blogger F. Paventi ha detto...

http://www.flickr.com/photos/ovidio81/51838210/in/set-877564/

 

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